[MUOVERE MAREE]

Gulino Muovere Maree - Collage

Dove eravamo rimasti?

Nel 2020, dopo l’affettuoso abbraccio col pubblico bolognese (vedi) che segnava un insperato ritorno alla normalità, la seconda ondata della pandemia ha nuovamente spazzato via sogni e progetti (un tour acustico) di Giovanni Gulino e… di tutti noi!


Archiviata temporaneamente la parentesi live, Gulino si è buttato a capofitto nella finalizzazione di nuova musica, in particolare del brano Il Teatro È La Mia Chiesa, con un testo quanto mai attuale scritto a quattro mani col giornalista Andrea Scanzi. Attuale poiché ispirato dal lock-down e dalle assurde chiusure che hanno funestato soprattutto il settore dello spettacolo, con la musica dal vivo in testa a tutti. Il brano, carico fin dalla parte musicale, ha un incedere ossessivo, quasi ipnotico, che ben si sposa col cantato declamatorio di Giovanni, rievoca le sonorità Rock dei Marta Sui Tubi e, visto il coinvolgimento di Gianfranco Marino, quelle Alternative dei primigeni Use And Abuse! Come Let There Be Rock, degli AC/DC (what?), il testo di Il Teatro È La Mia Chiesa è un vero e proprio manifesto musicale che, in maniera dissacrante, accosta i rituali religiosi a quelli altrettanto sacri della musica dal vivo, che è “la mia religione” (anzi, la nostra!) e merita altrettanto rispetto.

Oltre allo splendido video-clip, a supporto del brano viene filmato anche un breve set acustico, trasmesso in streaming a capodanno come parte della rassegna musicale “Plugged@PolaMolloy” organizzata da (e per) Spazio Polaresco e Latteria Molloy. La performance si svolge nella natia Marsala presso il Complesso Monumentale di Santa Maria della Grotta, una chiesa sconsacrata, teatro ideale per il messaggio scandito a gran voce dal provocatorio brano di Gulino. Ad accompagnarlo sempre Gianfranco Marino, alla chitarra (e cori), tornato a collaborare con Giovanni dopo quasi vent’anni dalla fine degli Use And Abuse! Oltre a Il Teatro È La Mia Chiesa che apre, la selezione prevede diversi estratti da Urlo Gigante, come Tra Le Dita, Lasciarsi Insieme, Fammi Ridere, Un Grammo Di Cielo, Bambi, e gli immancabili brani dei Marta, come L’Abbandono, Di Vino, Cromatica e La Spesa. Questa volta gli arrangiamenti sono ridotti all’osso, niente effetti, solo chitarra e voce a sostenersi reciprocamente in una prestazione intima e rispettosa della splendida cornice che ospita l’evento. Dopo essere stato (giustamente) in pay-per-view per alcune settimane, il concerto è stato infine pubblicato anche su YouTube (vedi).

Setlist Marsala 01/01/2021: Il Teatro È La Mia Chiesa, Tra Le Dita, Lasciarsi Insieme, Fammi Ridere, L’Abbandono, Un Grammo Di Cielo, Bambi, Di Vino, Cromatica, La Spesa.

Curiosamente l’annuncio della performance ha scatenato una piccola faida, via social, quando l’ex Carmelo Pipitone si è detto commosso da “la magia di questo nuovo duo di amici (con l’ex Gianfranco), che in realtà si conoscevano bene“, intento a suonare i brani dei Marta Sui Tubi, sfogandosi poi in maniera ironica a suon di hashtag (#siae #dirittidautore #speriamo)! La risposta di Giovanni non si è fatta attendere, rivendicando a sua volta il diritto di poter suonare la musica dei Marta, che “sono casa mia, sono la mia vita”, con chi ha veramente voglia di farlo. In fondo, come chiosa Carmelo rispondendo alle pressanti richieste dei fan, se i Marta Sui Tubi faticano a riconciliarsi la colpa è soprattutto sua che al tempo, pressato dai troppi impegni, fu il primo a chiamarsi fuori dalla band. “Ma chissà, magari prima o poi …”


Il “solstizio d’estate” porta in dote il nuovo singolo Muovere Maree, un brano acustico dai forti legami col passato. Mentre sull’album (Urlo Gigante) Gulino ha cercato di staccarsi il più possibile dai sicuri lidi musicali battuti per tanti anni coi Marta Sui Tubi, ora col nuovo brano rispolvera fieramente le sue origini tornando al dualismo voce e chitarra; approccio forse scelto per necessità, vista la difficoltà (l’onnipresente pandemia!) a proporsi sotto altre vesti, soprattutto dal vivo. Muovere Maree ricorda, sia musicalmente che a livello di testo, un brano molto amato dei Marta, la struggente Cromatica. Dove lì si consumava un’immaginifica storia d’amore tra i colori, questa volta la metafora dell’amore si risolve attraverso un brillante botta e risposta tra il sole e la luna che, a causa delle loro orbite, solo in rari momenti riescono (quasi) a sfiorarsi. Un rapporto complicato anche dall’inevitabile coinvolgimento della terra, il cui vitale ciclo delle maree è regolato proprio dall’orbita lunare. Giovanni si conferma un paroliere fantasioso, confezionando l’ennesima geniale ode alle relazioni impossibili!

Mentre nella versione in studio è confermata la presenza di Gianfranco Marino alla chitarra, per le date estive fa il suo debutto un altro vecchio amico di Giovanni, anche lui marsalese doc, il maestro Fabio Genco. Il “Muovere Maree Tour” riprende in autunno con le serate bruscamente cancellate l’anno precedente, tra cui quella allo Spazio Webo di Pesaro. Lo show recupera lo spirito vivace ed eclettico del concerto di Bologna, con arrangiamenti rivoluzionati, secondo la sensibilità del nuovo interprete alla chitarra, che donano l’ennesima nuova vita ai brani dell’esordio solista di Gulino. Lasciarsi Insieme, che apre, è trascinante grazie alla cassa in battere della drum-machine e fa il paio con la dirompente Di Vino, mentre la nuova Muovere Maree mantiene intatta tutta la sua poesia. Brani come Bambi, Albergo A Ore, Un Grammo Di Cielo o Sto risplendono grazie alle stratificate partiture create al momento da Fabio con la loop-station e gli effetti, mentre Fammi Ridere, Vorrei o Dispari vivono maggiormente della verve interpretativa di Giovanni, ottimamente supportato da Fabio anche ai cori. Simpatico il botta e risposta su Dormiveglia, con Gulino che prova (con estrema difficoltà!) a coinvolgere il volenteroso pubblico nei serrati controcanti; pubblico che ovviamente si scioglie soprattutto sui numerosi classici dei Marta presentati stasera, tra gli altri anche Cromatica, Vecchi Difetti, Cenere, L’Abbandono, La Spesa e l’intensa Post che chiude, in un crescendo da brividi, la splendida serata pesarese.

Setlist Pesaro 19/11/2021: Lasciarsi Insieme, Di Vino, Muovere Maree, Bambi, Cromatica, Albergo A Ore, Un Grammo Di Cielo, Sto, Vecchi Difetti, Fammi Ridere, Cenere, Vorrei, Dormiveglia, Dispari, L’Abbandono, Gratitudine, Ritornerai, La Spesa, Post.


Il 2021 è stato un anno decisamente positivo per Gulino che con due ottimi brani, concettualmente e musicalmente agli antipodi, ha contribuito ad accrescere la curiosità per i prossimi passi dell’artista, tra cui un nuovo album in cantiere.


Foto di LORENZO BOLLETTA (eccetto streaming).